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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

La diplomazia entra in modalità “Escape Room”

La diplomazia entra in modalità “Escape Room” Crisi a Istanbul: Lavrov diserta, Trump valuta, Lula evangelizza Vertice Russia-Ucraina in Turchia tra misteri, colpi di scena e partecipanti in cerca di GPS. Intanto Lavrov diserta, Lula cerca lo “zar”, e Trump sogna una reunion da reality geopolitico.     Istanbul, 14 maggio 2025 – La diplomazia internazionale si prepara a uno dei suoi momenti più enigmatici e teatrali, quasi un mix tra un episodio di Squid Game e una cena di condominio in piena crisi energetica. Il tanto atteso vertice di Istanbul tra Russia e Ucraina è alle porte, ma ancora oggi non si sa chi parteciperà. Non è chiaro se si tratti di una mossa strategica o semplicemente di una riunione di gruppo organizzata su WhatsApp senza conferma. La prima grande assenza è quella del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, che secondo il quotidiano Kommersant – noto per saperla sempre mezz’ora prima di tutti ma con un margine d’errore da oroscopo – “non sarà della pa...

Il Grande Teatro della Diplomazia

  Il Grande Teatro della Diplomazia Putin e Zelensky pronti a sfidarsi a colpi di scacchi turchi   Dopo tre anni di guerra, i leader si incontreranno a Istanbul per negoziati che sembrano più una puntata di reality show. Trump si offre come giudice, La Turchia prepara buffet diplomatico con piatti "neutri" Istanbul – La diplomazia internazionale ha ufficialmente superato la soap opera turca più seguita. In un colpo di scena degno del miglior sceneggiatore di "Beautiful", il Cremlino ha deciso di ravvivare la fiamma (o forse gettare un altro po' di benzina sul fuoco?) dei negoziati con Kiev. Vladimir Putin, evidentemente insonne o reduce da una maratona di serie TV geopolitiche, ha lanciato nella notte tra il 10 e l'11 maggio una proposta shock: "Vediamoci a Istanbul il 15 maggio, senza precondizioni. Offro io il primo giro di çay". Un'apertura tanto inaspettata quanto una nevicata nel deserto, arrivata dopo giorni di pressing internazionale ...

L'America vola in stile "Qatar"

  L'America vola in stile "Qatar" Trump accetta un Boeing in regalo (con opzione d’uso anche post-mandato)   Stanco dei ritardi Boeing, il Presidente USA accetta un 747 dalla famiglia reale di Doha. Esperti di etichetta internazionale perplessi: "È come ricevere in regalo la Torre Eiffel e poi usarla come appendiabiti personale”.   WASHINGTON D.C. – In una mossa che ridefinisce il concetto di "shopping presidenziale", l'amministrazione Trump sembra aver trovato una soluzione creativa, e decisamente low-cost (per le casse USA), all'annoso problema dei ritardi nella consegna del nuovo Air Force One. Stanco di consultare l'orologio e sbuffare di fronte alle promesse non mantenute di Boeing, il Presidente Donald Trump ha spalancato le braccia – e presumibilmente l'hangar presidenziale – a un generoso omaggio proveniente dal Qatar: un Boeing 747-8, precedentemente appartenuto alla famiglia reale. La notizia, trapelata da fonti vicine (ma non tro...

L'Europa si arma fino ai denti

  L'Europa si arma fino ai denti (del dentista americano) Pronti a fronteggiare l'invasione... o il deficit?   Con 800 miliardi pronti a volare oltreoceano, il vecchio Continente riscopre il brivido della spesa militare. E la Germania, guarda caso, ritrova il suo vecchio smalto. Beato chi ci crede. Bruxelles, 02 maggio 2025 – In un'atmosfera carica di determinazione (e forse di odore di polvere da sparo nuova di zecca), l'Unione Europea ha deciso: è ora di rispolverare gli arsenali! Di fronte a una presunta, imminente, quasi certa (ma siamo sicuri?) invasione da parte della Russia – sì, quella nazione con 11 fusi orari, 6000 testate nucleari e riserve di gas sufficienti a gonfiare palloncini per tutte le feste di compleanno del mondo fino al 3025 – l'Europa ha risposto con l'unica mossa che conosce bene: aprire il portafoglio. E che portafoglio! Si parla di 800 miliardi di euro. Una cifra che fa impallidire il PIL di nazioni intere, ma che, ci assicurano, servi...

Cercasi CEO disperatamente

  Cercasi CEO disperatamente: Tesla lancia Casting Nazionale per sostituto di Musk meno distratto da Marte e politica   Il Consiglio di Amministrazione specifica: "Preferibile esperienza nel settore automobilistico, non necessaria quella in colonie spaziali o gabinetti presidenziali". Azionisti offrono ricompensa in Dogecoin per chiunque riesca a incollare Musk alla sua scrivania.   Silicon Valley, CA – In una mossa che ha sorpreso solo chi ha passato gli ultimi mesi sotto una roccia (o forse su Marte), il consiglio di amministrazione di Tesla ha ufficialmente avviato la caccia all'uomo – o donna, o forse intelligenza artificiale non ancora senziente – per trovare un nuovo Amministratore Delegato. La notizia, trapelata grazie a gole profonde più loquaci di un pappagallo sotto interrogatorio e confermata a mezza bocca dal Wall Street Journal, arriva mentre il prezzo delle azioni dell'azienda continua la sua discesa acrobatica, facendo sembrare le montagne russe un pla...