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Cercasi CEO disperatamente

 


Cercasi CEO disperatamente:
Tesla lancia Casting Nazionale per sostituto di Musk meno distratto da Marte e politica

 
Il Consiglio di Amministrazione specifica: "Preferibile esperienza nel settore automobilistico, non necessaria quella in colonie spaziali o gabinetti presidenziali". Azionisti offrono ricompensa in Dogecoin per chiunque riesca a incollare Musk alla sua scrivania.
 
Silicon Valley, CA – In una mossa che ha sorpreso solo chi ha passato gli ultimi mesi sotto una roccia (o forse su Marte), il consiglio di amministrazione di Tesla ha ufficialmente avviato la caccia all'uomo – o donna, o forse intelligenza artificiale non ancora senziente – per trovare un nuovo Amministratore Delegato. La notizia, trapelata grazie a gole profonde più loquaci di un pappagallo sotto interrogatorio e confermata a mezza bocca dal Wall Street Journal, arriva mentre il prezzo delle azioni dell'azienda continua la sua discesa acrobatica, facendo sembrare le montagne russe un placido giro in gondola.
Fonti interne, che hanno chiesto l'anonimato per paura di essere spedite sul prossimo Falcon Heavy senza biglietto di ritorno, rivelano che la decisione è maturata circa un mese fa. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso (o meglio, la batteria al litio) sembra essere stata la crescente preoccupazione per l'impegno part-time di Elon Musk come CEO, visto il suo ruolo sempre più assorbente nell'amministrazione Trump, descritto da alcuni analisti come un "reality show politico con implicazioni globali".
"Stiamo cercando un leader focalizzato", ha dichiarato un portavoce ufficioso del CdA, aggiustandosi un finto baffo e parlando attraverso un modificatore vocale. "Qualcuno che, quando parla di 'lancio', si riferisca a un nuovo modello di auto, non a un satellite o a un tweet incendiario delle 3 del mattino".
Il processo di selezione, affidato a società di headhunting che ora chiedono tariffe da neurochirurghi stellari, si preannuncia complesso. Tra i requisiti non ufficiali trapelati: capacità di resistere all'impulso di acquistare social network a caso, comprensione basica che "trimestrale" si riferisce ai profitti e non alla frequenza con cui cambiare il nome ai propri figli, e possibilmente, un'allergia certificata alla politica interplanetaria.
Il crollo delle azioni (-50% da dicembre 2024, un disastroso -36% solo nel primo trimestre 2025) e il primo calo annuale delle vendite in un'era geologica automobilistica hanno trasformato l'ansia degli investitori in panico cosmico. "Pensavo di aver investito in auto elettriche, non in un biglietto della lotteria per la colonizzazione di Giove!" si lamenta un piccolo azionista, che ora usa le sue azioni Tesla per accendere il barbecue.
A peggiorare le cose, le proteste "Tesla Takedown" stanno trasformando gli showroom in installazioni d'arte post-apocalittica e le stazioni Supercharger in roghi improvvisati. Guidare una Tesla è diventato un atto di coraggio civile. "L'altro giorno mi sono fermato al semaforo" racconta un proprietario sconsolato, "e un passante mi ha chiesto se stavo andando a una convention di cattivi dei fumetti. Sto pensando di riverniciarla color beige e metterci il logo di una Dacia."
Esperti del settore, come la Professoressa di Dinamiche Aziendali Astratte, Dr. Emma Quibble, commentano: "Trovare un sostituto per Musk è come cercare di sostituire il Big Bang con una lampadina a basso consumo. Possibile, forse, ma sicuramente meno spettacolare e con meno detriti cosmici".
Mentre le ricerche proseguono febbrili, una candidatura anonima sta scalando rapidamente le preferenze del CdA. Il profilo? Un individuo enigmatico, con una visione chiara per il futuro terrestre di Tesla, eccellenti capacità ingegneristiche e una strana predilezione per la lettera 'X'. L'unico dettaglio sospetto: insiste per condurre i colloqui indossando occhiali da sole e baffi finti, presentandosi come "Mr. X Æ A-NotMusk". Il consiglio sembra entusiasta, ignaro che potrebbe star per riassumere l'unica persona nell'universo capace di distrarsi dal lavoro... pensando al lavoro su un altro pianeta.

 


Nota: Questo articolo è un'opera di satira e parodia, concepita esclusivamente a scopo umoristico e di intrattenimento. I contenuti esposti non riflettono in alcun modo reali sviluppi politici o aziendali, decisioni governative o dichiarazioni ufficiali. Ogni somiglianza con persone esistenti, situazioni reali o eventi effettivamente accaduti è da considerarsi puramente fortuita e non intenzionale. L'autore declina qualsiasi volontà di offendere o diffamare individui, istituzioni o gruppi politici. Si invita il pubblico ad accogliere il presente articolo con lo spirito critico e il senso dell'umorismo che contraddistinguono la migliore tradizione satirica.


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