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Trump sfida la Costituzione


 

Trump sfida la Costituzione: 

In vendita i gadget per il 2028!

 
Il (o forse futuro... o forse futuro del futuro?) presidente lancia la linea "Trump 2028", ignorando un piccolo dettaglio chiamato Ventiduesimo Emendamento. Esperti perplessi, social in fermento, e lattine pronte a restare fresche.
 
Washington, 25 Aprile 2025 – In una mossa che ridefinisce il concetto di "portarsi avanti col lavoro", l'entourage di Donald Trump ha sorpreso il mondo (e probabilmente anche qualche giurista costituzionale) lanciando una nuova linea di merchandising per le elezioni presidenziali del... 2028. Sì, avete letto bene. Mentre molti comuni mortali faticano a pianificare il weekend, il tycoon guarda già oltre il suo attuale mandato, con cappellini e magliette che sfidano non solo gli avversari politici, ma anche il concetto stesso di tempo e le leggi fondamentali dello Stato.
Il negozio online ufficiale MAGA si è popolato di nuovi arrivi: sgargianti cappellini rossi (un classico intramontabile) e t-shirt con il logo "Trump 2028", accompagnati dall'audace motto: «Riscrivi le regole». A completare l'offerta, indispensabili elastici refrigeranti per lattine, perché una rivoluzione (o una semplice campagna elettorale fuori tempo massimo) non si affronta a gola secca. La prova vivente? Una foto di Eric Trump, sorridente rampollo della dinastia, che sfoggia il cappellino incriminato sui social, forse per testarne l'aerodinamica in vista di future parate.
Ora, i più pignoli potrebbero sollevare un'obiezione marginale: il Ventiduesimo Emendamento della Costituzione Americana, quel piccolo cavillo legale che limita a due i mandati presidenziali. Un dettaglio trascurabile, evidentemente, per chi ha fatto del superamento dei limiti (di velocità, di tweet, di buon gusto) la propria cifra stilistica. Nel 2028, Trump toccherebbe la veneranda età di 82 anni, ma l'anagrafe è solo un numero, e la Costituzione, a quanto pare, solo un suggerimento.
Modificarla? Certo, tecnicamente possibile. Servirebbe solo un consenso bipartisan che definire "titanico" è un eufemismo: due terzi di Camera e Senato, più la ratifica di 38 Stati su 50. Un'impresa che farebbe sembrare l'atterraggio su Marte una passeggiata domenicale. Ma perché preoccuparsi di questi dettagli quando si può già vendere una maglietta?
Abbiamo interpellato il Prof. Ignatius "Iggy" Strumbolo, Cattedratico di Marketing Temporale Applicato all'Università dell'Oregon. "È geniale" ha commentato Strumbolo, sistemandosi gli occhiali spessi. "Anticipare la campagna di quattro anni non è solo lungimiranza, è quasi una forma di pre-marketing quantistico. Si crea il desiderio prima ancora che la possibilità esista legalmente. È come vendere biglietti per un concerto su un pianeta non ancora scoperto!".
Più cauta la Dott.ssa Arianna Sottile, Analista Senior di Tessuti Politici e Tendenze Cappellino. "Dal punto di vista del branding, è audace. Il motto 'Riscrivi le regole' è potente. Resta da vedere se si riferisce alle regole della politica, della fisica o, più probabilmente, a quelle del diritto costituzionale. E gli elastici per lattine sono un tocco di classe, mantengono le bevande fresche, forse anche le idee più... improbabili."
Nel frattempo, mentre gli strateghi del marketing brindano (con lattine rigorosamente fresche), il consenso popolare di Trump, dopo i primi 100 giorni del suo secondo mandato, si attesta su un modesto 45%. Un dato che, ironia della sorte, lo vede superare in "impopolarità iniziale" solo se stesso nel 2017 (41%). Forse la strategia 2028 serve a distrarsi dai numeri del presente?.
La domanda sorge spontanea: e se il motto "Riscrivi le regole" non si riferisse affatto alla Costituzione? Se Trump stesse pianificando di riscrivere le regole... della matematica? Magari due mandati più uno fanno sempre due, basta usare la "nuova matematica" MAGA. O forse, più semplicemente, ha scoperto che i cappellini 2028 vendono meglio di quelli 2024 ormai fuori stagione. In fondo, il vero obiettivo potrebbe non essere la Casa Bianca, ma solo svuotare i magazzini. E mantenere le lattine fresche, ovviamente. Quello sempre.

 


Nota: Questo articolo è un'opera di satira e parodia, concepita esclusivamente a scopo umoristico e di intrattenimento. I contenuti esposti non riflettono in alcun modo reali sviluppi politici, decisioni governative o dichiarazioni ufficiali. Ogni somiglianza con persone esistenti, situazioni reali o eventi effettivamente accaduti è da considerarsi puramente fortuita e non intenzionale. L'autore declina qualsiasi volontà di offendere o diffamare individui, istituzioni o gruppi politici. Si invita il pubblico ad accogliere il presente articolo con lo spirito critico e il senso dell'umorismo che contraddistinguono la migliore tradizione satirica.


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